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Si sprecano sempre tante parole rigardo al nostro Lago di Como, ma raramente si leggono informazioni specifiche e dettagliate relativamente alle sue caratteristiche morfologice, quindi lo facciamo noi!
La tradizione olivicola nella zona del Lago di Como si perde nella notte dei tempi, qualche storico la fa risalire all’età romana, quando le legioni transitavano da Comum prima di raggiungere le regioni più a nord dell’Impero.
Il “Lariosauro”, il mostro del Lago di Como.
La via dei Monti Lariani è un trekking che permette di seguire le tracce degli antichi insediamenti e godere dei panorami meravigliosi che si incontrano lungo questo percorso escursionistico che disegna la sponda occidentale del lago di Como. Un suggestivo percorso escursionistico costituito in gran parte da sentieri e mulattiere, adatto anche alle famiglie se percorso per tappe.
La notte del 14 agosto a Gravedona è un appuntamento speciale: alla vigilia di Ferragosto, infatti, migliaia di turisti si radunano sul lungolago di Gravedona con lo sguardo rivolto verso il cielo, tra bancarelle di prodotti tipici e piazze animate da musica e risate, aspettando di vedere esplodere in cielo i colori dei fuochi di Ferragosto che da sempre sono uno spettacolo magico per grandi e piccini.
Alessandro Manzoni, nato e morto a Milano, è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano. Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo “I promessi sposi” - ambientato sul Lago di Como e gemma preziosa della letteratura italiana - rimase affascinato dal bel Lario dove trascorse buona parte della sua vita fino all’adolescenza. Il suo romanzo fornisce una descrizione perfetta di quello che era la zona lariana nell’Ottocento e del quale restano ancora tutti quei tratti naturalistici che ancora contraddistinguono la zona: tra lago e montagne.
Divertimento, adrenalina e natura incontaminata sono garantiti in Val Bodengo! A pochi kilometri da Domaso è possibile vivere un’esperienza indimenticabile nelle gole di una valle tra le più belle e spettacolari del circondario. Accompagnati da una guida esperta, tutti potranno cimentarsi nella disciplina del Canyoning.
Il Monte Legnone (2609 m) è la cima più alta delle Orobie Lecchesi.